Etichetta ambientale
Cos'è l'etichetta ambientale
L’etichettatura ambientale consiste nell’identificare tutti gli imballaggi immessi sul mercato italiano, per indicarne la composizione, facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero, il riciclo e il corretto smaltimento da parte del consumatore.
Il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 dispone che tutti gli imballaggi siano “opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea”.
Con “opportunamente etichettati” si intende nella forma e nei modi che l’azienda ritiene più efficaci per raggiungere l’obiettivo stabilito.
Le disposizioni inerenti all’etichettatura ambientale degli imballaggi sono state introdotte con le modifiche all’Art. 219 del D.Lgs. 152/06, apportate dall’entrata in vigore del D.Lgs. 116/2020, che ha recepito la Direttiva (UE) 2018/851 relativa ai rifiuti e la Direttiva UE 2018/852 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, il cui obbligo è scattato a partire dal 01/01/2023.
Dove abbiamo posizionato l’etichetta ambientale?
In conformità con quanto richiesto dalla legge, abbiamo indicato tutte le informazioni in questa pagina, raggiungibile attraverso il QR Code posizionato:
- “Su documenti di trasporto o altri documenti che accompagnano la merce (a loro volta questi documenti possono rimandare a canali digitali)”
- “Su pannelli informativi nel punto vendita”
Vedi le informazioni relative ai singoli imballaggi utilizzati (PDF)